AU 12 DE RUE CORTOT- MONTMARTRE
Gli amici dicono che possiedo lo studio più bello di tutta la Butte e forse non esagerano. Ma son passati gli anni in cui qui viveva “la trinité maudite” e la vita scorreva veloce.
Ora mio figlio Maurice si è sposato e abita lontano, quella strega di Lucie ha preso in mano tutti i suoi interessi e lo comanda a bacchetta dandogli un bicchiere di vino annacquato solo quando...
SONO NATA
QUEL GIORNO ERI FELICE,
QUANTO TEMPO E’ PASSATO
QUANTA PARTE DI VITA E’ GIA’ ANDATA
QUANTA DOLCEZZA SENZA PAURA
QUANTA ATTESA IN QUELLA NUOVA VITA
QUANTO AMORE NEL NON VOLERMI LASCIARE SOLA
QUEL GIORNO PER ME HAI RAGGIUNTO DOLCI FONDALI
MA QUANTI CANALI DI FELICITA’ HAI OCCLUSO
DAL TUO VENTRE NASCEVA LA MIA...
PRESENZE
Quando comunicai ad amici e parenti che, sposandomi, sarei andata ad abitare in casa di mio marito e della sua mamma, tutti mi diedero della pazza.
«…Una ragazza libera e indipendente come te va a chiudersi in casa con la suocera? Tu non ragioni, hai perso il lume, sicuro! E' una cosa che facevano i nostri vecchi, andare a vivere nella casa dello sposo e sottostare alle angherie di...
IL CASTELLO
La strada che partendo dall’Aurelia porta sulle alture che dominano la spiaggia di Bergeggi si dipanava assolata tra ulivi e muri a secco.
Eravamo di ritorno da una vacanza in campeggio e mio padre aveva proposto di fermarci a Bergeggi dove abitava una cugina. Ricordavo vagamente di essere stata ospite parecchi anni prima di quella famiglia: in quel giorno avevamo fatto un giro in...
FRANCO F.
Ora sei polvere sparsa dal vento,
con ali di gabbiano ti librerai nell’aria
inseguendo nuvole bianche.
Nel caldo umido dello scirocco
sfiorerai petali di margherite
come tasti di pianoforte.
Ti incendierà il rosso del tramonto
lo stesso compagno vermiglio
che ha colorato la tua vita.
Sentirai abbaiare il tuo cane,
un canto di...
per te
Passeggiando nei sogni, ti parlo con l’anima.
Non so se piango o gioisco per te.
La mia mente ritorna a un tempo lontano
quando da piccola mi tenevi per mano.
Rivedo i tuoi occhi nella loro bellezza infinita,
come allora riflettono ansia, timori e amore,
ma sono sempre loro la luce del mio cammino.
Penso che ora è tutto come quel...
REGINA
Sedeva la regina nel suo terrazzo,
è lì che ti rivedo, tu eri una donna,
io ancora una bambina.
Di te mi ritorna sempre il sapore
e nella mente tanti altri suoni.
Sono solo le voci di un’assente,
ma nel cuore rimbombano come
se fossi sempre presente.
Quanti pensieri, affetti o torpori
passavano tra di noi, e quante volte
UNA CASA CI VUOLE
Capita a volte passando in qualche zona del Piemonte che mi torni in mente una vita precedente e se comunico a un eventuale compagno di viaggio i miei pensieri ripeto sempre che prima o poi dovrò mettere per scritto i miei tanti traslochi. Posso chiamare casa, intendendo casa mia, ogni luogo in cui ho abitato? Direi di no, ho più che altro la sensazione di essere nomade. Quando ero giovane...
UNA SCELTA DIFFICILE
L’enorme palla di ferro da demolizione si abbatté sulla casa con un tonfo sordo.
I muri stettero un secondo come attoniti, poi si frantumarono in mille pezzi, schegge di vetri volarono nell’aria brillando ai raggi del sole.
Il ferro colpì più volte i muri sbrecciati: alla fine non rimase altro che un mucchio di detriti da cui si sprigionava una polvere...
NONNA PINA
Anche quest’anno nonna Pina è tornata a svernare a casa della figlia Ofelia. Come tutti gli anni, è stata necessaria la lunga serie di preamboli: “Ma no, non vengo, non mi sento tanto bene, poi ho troppo da fare nell’orto.” Quando la figlia sa benissimo che in inverno nel suo piccolo orto non c’è nulla da fare. Uno dei motivi per cui Ofelia invita la madre, è accompagnarla a...
DETTO IN PAROLE POVERE...
Stanotte sto patendo le pene dell’inferno e non riesco a spiegarmene la ragione. Certo ho mangiato a quattro palmenti ma era una bagna caoda da resuscitare i morti, mica potevo tenermi a stecchetto, ho preferito mangiare a crepapelle come faccio sempre quando sono invitato da Caterina, cuoca sopraffina. E potevo trascurare il vino di Arturo, che ha una cantina più fornita di quella del...
SENZA IL CAVILLO SAREI A CAVALLO
Sono un martire leghista. Mi dichiaro prigioniero politico. Non so cosa vuol dire, ma il mio avvocato me lo ha consigliato. Sono stato incastrato da un cavillo giuridico, sono accusato di avere ucciso un immigrato senegalese, con un coltello da cucina.
È vero, ma cosa posso farci io se nelle case con il riscaldamento a gas non si spacca più la legna e certi utensili sono diventati...
ANIMALI DA COMPAGNIA
Viviamo in un’epoca piena di musica, rumore, movimento, macchine e oggetti, ma vuota di bambini e amici che riempiano la casa e la vita.
Molti ricorrono a sostituti iscrivendosi ai corsi più disparati, facendo del volontariato non sempre indispensabile, oppure allevando ogni genere di pet. Uso un termine inglese per non fare un elenco di animali: cani, gatti, uccelli,...
TITOLI DI GIORNALI (non è farina del mio sacco)
Da nord a sud:
LA NAZIONE, PRATO – CINESE UCCISO A COLTELLATE. È GIALLO
IL RESTO DEL CARLINO - L’ARCIPRETE DI BRISIGHELLA MUORE PRIMA DEL FUNERALE
CORRIERE DEL VENETO – SFIGURA LA MOGLIE CON UNA PADELLA E LA SCOPA
LA VOCE - CONVERSANO: TRE MORTI PER UNA FIGA DI GAS
LA VOCE DEL FRIULI -...
OROSCOPO
ARIETE: Urano, entrato in questi giorni nel vostro segno,vi regala giornate serene. Bene il lavoro (esclusi i disoccupati). Non cercate sempre la stella cadente per esprimere un desiderio: se vedete qualcosa passarvi sulla testa può essere il sacchetto della spazzatura scaraventata dall’inquilino dell’ultimo piano.
TORO: Siete affamati di cibo e d’amore. Per la prima: fatevi...
Io e i miei colleghi
Ada e Tazio si avvicinano alla vedova:
– Mi spiace tanto, Scupo era una colonna per noi – mormora Ada, prendendo le mani di Agostina, detta Augusta Taurinorum per il suo vizio di infilare un “nè” ogni quattro o cinque parole. La donna ha gli occhi gonfi, ma come sempre la contraddistingue una generosa passata di rossetto color fragola sui labbroni, con un discreto riversamento...
ALLA FRANCESE
Al mattino, dopo le notizie del telegiornale, mi sento radio classica. Ogni tanto trasmettono pezzi di autori francesi. I francesi, prima di essere musicisti, sono poeti. Il titolo dell’opera dura in media cinque minuti, il pezzo musicale uno. Mi sono ispirato a loro per scrivere una poesia nello stesso stile.
Titolo
Passeggiando al limitar del bosco sul far...
COLPO (IM)PERFETTO
Perché sei dentro?
È stata la prima frase rivoltami dal mio coinquilino, alle Vallette.
Ho rapinato una banca.
Ah. Sei un duro, non ti avevano mai beccato prima?
Mai, è la prima volta. È anche il mio primo colpo. Anche tu sei dentro per furto?
Nessuno va dentro per aver rubato. Ma solo perché ti hanno preso. Sono finiti i bei tempi. In banca, con tutte...
L’AMICIZIA È BASTARDA
Ho un amico che non sopporta gli stranieri e quando, per lavoro, va in altri paesi, non può sopportare neanche se stesso ed evita di guardarsi allo specchio mentre si fa la barba ma, aborrendo il rasoio elettrico, utilizza quello manuale tagliuzzandosi spesso. Dopo i primi giorni è talmente sfregiato che deve lasciarsi crescere la barba. Quando rientra in Padania la moglie, che lo aspetta...
QUELLA MATTINA...
Quella mattina mi svegliai con uno strano senso di pesantezza alle gambe. Avevo iniziato un corso di ginnastica il giorno prima e pensai che fosse la giusta conseguenza. Guardai la sveglia, accidenti era tardi, mi dovevo sbrigare. Gettai le coperte da un lato e misi giù le gambe dal letto… le gambe? Ma dov’erano finite le gambe? O mio Dio, al loro posto avevo una lucente coda di...