Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

LA FAMIGLIA DEL SOLDATO

Pensare di navigare fino alle radici dell’arte moderna è come ritornare alle origini, questo ci spiegava Elena, la giovane guida che abbiamo incontrato la scorsa settimana alla mostra sul Novecento presso il museo Ettore Fico. Ogni suo commento, competente e nello stesso tempo accattivante, mi ha fatto apprezzare l’arte italiana da nuovi punti di vista. Ho potuto ammirare ogni singola...

Data: 13 gen 2019
Tema: Incontri
Stato: pubblicato

INCONTRARE IL NEMICO

Stefano risaliva la mulattiera, il sole era allo zenit e il caldo si faceva sentire. Il sudore gli incollava i capelli castani sulla fronte e gli colava sulla camicia. Aveva tolto il cappello con la penna e, quando si fermava per riprendere fiato, se lo sventagliava per sentire un refolo d’aria. Le api ronzavano e gli insetti svolazzavano in quella calda estate di guerra. Il ragazzo era di...

Data: 30 dic 2018
Tema: Incontri
Stato: pubblicato

INCONTRI RAVVICINATI DEL PRIMO TIPO

Era una giornata di primavera e mi trovavo tranquillamente a sguazzare nella mia piscina. L’acqua era tiepida e distendevo le mani, le gambe per sgranchirmi. Udivo un tuono lontano, il rombo di un temporale, ma non avevo paura: ero al sicuro, il battere di un orologio in sottofondo era rassicurante.
Improvvisamente qualcosa cambiò in quel mondo di pace: sentii come un risucchio,...

Data: 27 dic 2018
Stato: pubblicato

DALLA PARTE GIUSTA

Quel mattino la nebbia era fitta e il gelo aveva ornato di fili argentati i rami spogli degli alberi. Gli uomini erano schierati di fronte all’ufficio, le mani in tasca per riscaldarsi, i berretti calati in fronte. Le nuvole di vapore dei loro fiati si mescolavano al fumo delle sigarette.
Ercole, al di là dei vetri, li guardava passandosi la mano tra i capelli: un gesto che faceva...

Data: 13 dic 2018
Stato: pubblicato

LA SCUOLA

Era il 1° ottobre 1969 quando andai
incontro al mio primo giorno di scuola.
Ero vestita a puntino con il mio nero
grembiulino, una coccarda appuntata al
bianco colletto mi scendeva davanti al petto,
era fatta a forma di stella, con colori molto belli.
I calzini bianchi al ginocchio, coprivano le mie
gambette, di vernice nero lucente erano

Data: 10 dic 2018
Stato: pubblicato

QUARANT'ANNI DOPO

17 settembre 1977, dopo sessantotto giorni di scuola di addestramento reclute, nel centro specializzati truppe corazzate presso la caserma Nacci di Lecce, arrivai con un folto gruppo di commilitoni a Palmanova, città monumento nazionale, dove in due separate caserme circa ottocento militari svolgevano il loro servizio di leva. Lì avrei trascorso i prossimi dieci mesi.
La naja, a...

Data: 22 nov 2018
Stato: pubblicato

MAURITANIA - Impressioni

COMPAGNI DI VIAGGIO
Appena usciti dall’aeroporto (ora locale mezzanotte, da noi sarebbero le due) siamo investiti da un vento caldo e asciutto, che su di me ha un effetto eccitante, quasi euforico. Sono in Africa, il viaggio sta per incominciare: il vasto territorio pianeggiante che attraversiamo in pik up cela chissà quali misteri ai miei occhi che scrutano il buio, senza...

Data: 07 nov 2018
Stato: pubblicato

NON HO IL POLLICE VERDE

Pianticella di violette selvatiche
Ti ho comprato una domenica in piazza
Ad un banchetto che vendeva fiori per beneficenza
Pensavo che entro due giorni mi avresti abbandonato
Il pollice verde non l’ho mai avuto
E invece sei sempre più rigogliosa e birichina
I tuoi rametti sottili, capelli arruffati
Viola  verdi  dorati
Che si agitano nella...

Data: 30 ago 2018
Stato: pubblicato

EDDA PASSA'

“EDDA PASSA’ LA VITA CHIANO CHIANO”
“Deve passare la vita piano piano”
Questo l’aforisma della tua esistenza.
Ora in questo universo senza le tue parole,
la vita è con uno strappo al cuore.
Tu sei arrivata all’apice del crepuscolo,
lasciando la tua anima al vento,
io ho finito le mie lacrime.
Oltre l’orizzonte vedo tutto un...

Data: 22 ago 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

AD ASPETTARE

Fantasticando sul quadro di Charles Angrand “Ponte di pietra a Rouen” – 1881

Mezzanotte passata. Una pioggerella di quelle che rendono sdrucciolevole il selciato ed entrano nelle ossa. Io, come sempre a cassetta, ad aspettare il padrone. Da venticinque anni a suo servizio come cocchiere, con qualunque tempo, non ho mai mancato di accompagnarlo al...

Data: 30 giu 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

L’autoritratto e la sua ombra

L’autoritratto

Siete l’ennesimo gruppetto che si ferma davanti al mio dipinto; vi osservo con astio mentre vi dico:
Eccovi qui, bastardi! Posso piantare gli occhi in quelli di ciascuno di voi e rido della vostra curiosità. Non riuscite a celarla, eh?
Siete come dei guardoni, che vogliono godere della fatica e dei gesti degli altri. Ma perdete il vostro...

Data: 05 giu 2018
Stato: pubblicato

4 POESIE A MIA MADRE

TEOREMA

Scarabocchio qualcosa su un foglietto,
è il teorema dei nostri giorni rissosi.
Ogni cosa risale dal torpore,
addosso sento sempre un tremore,
come quando le tempeste
infuriano sul mare, nel chiarore.
Arenata in un sole, senza sole,
in una luce ghiacciata, ho rivisto il tuo
sguardo come una bambina persa.
Ti abbracciavo in...

Data: 27 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

NON DIALOGO TRA DUE MUSE

Dopo la mostra di De Chirico a Rivoli

A Oggi ho deciso di indossare questo cappello: una calottina a spicchi colorati in sintonia col mio stato d’animo. Devo ancora mettere a punto il discorso che dovrò tenere domani sera, ma i temi da affrontare e il loro sviluppo li ho chiari in mente.

B Mi sento confuso, non so perché sono qui, non so se...

Data: 26 mag 2018
Stato: pubblicato

NON SI AFFITTA AI MERIDIONALI

L'arrivo alla stazione Porta Nuova ha in sé qualcosa di strabiliante. La grandiosità dell'edificio che accoglie i treni in arrivo da tutta l'Italia, carichi di bagagli, di uomini e speranza, lascia a bocca aperta Giorgio.
Sulla banchina del binario numero 9 ci sono i suoi fratelli, Federico e Giuseppe, ad aspettarli. Con lui...

Data: 26 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

LA PARTENZA DEGLI ARGONAUTI

La piazza era risuonata di voci contrastanti.
Coro di donne: “Non deve partire nessuno verso l’ignoto! Perché volete allontanarvi da questo paese sicuro?”
Coro di uomini: “Andate, mentre siete giovani, compite l’impresa, tornerete a riscuotere la gloria.”
Coro di donne: “Quale valore ha la gloria, se si perde la vita?”
Coro di uomini: “Diventerete...

Autore: Olga Pons
Data: 19 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

IL TROVATORE

Ho amato il mio lavoro di cantastorie più di ogni altra cosa al mondo: vedevo intorno a me occhi brillanti, visi incantati, corpi tesi ad assorbire ogni particolare dei racconti che io porgevo loro con mente aperta e cuore puro. Quando mi allontanavo dalla piazza, sentivo intorno a me un’aria di pace e di amore e ne ero meravigliato e soddisfatto.
Ora il mio cuore è morto con...

Autore: Olga Pons
Data: 19 mag 2018
Stato: pubblicato

IDI DI MARZO

La figura di Luca Zingaretti sembra uscire da un lungo e oscuro tunnel, mentre legge la lettera di Aldo Moro alla moglie: “Mia dolcissima Noretta, dopo un momento di esilissimo ottimismo, dovuto forse ad un mio equivoco circa quel che mi si veniva dicendo, siamo ormai, credo, al momento conclusivo.”
Quanto potere hanno le parole, quando nascono vere, sono una malattia...

Data: 17 mag 2018
Categoria: Laboratorio
Stato: pubblicato

IL FARO

La cabina si presentava davvero male: una parete era letteralmente scomparsa, strappata dall'onda più feroce di quell'ultimo inverno, qualche mio strumento di lavoro era rimasto intatto perchè incastrato per bene tra le assi, ma le cornici erano franate sul pavimento, alcune si erano aperte in quattro segmenti, erano precipitate sugli scogli e poi trascinate dalla corrente, una, la più...

Data: 16 mag 2018
Stato: pubblicato

RITORNARE A CASA

Pina sta finendo di rigovernare la cucina, fra poco andrà a casa. Guarda dalla finestra gli alberi in lontananza ondeggiare nel vento, si getta uno scialle sulle spalle e spegne la televisione: suo marito si è addormentato davanti alle immagini del telegiornale.
Si avvia per la strada asfaltata di fresco, anche i lampioni che la costeggiano sono nuovi, così come i cassonetti e la...

Data: 06 mag 2018
Stato: pubblicato

ANTICHI RIFLESSI

Nel vasto cortile i segni dell’abbandono ci sono tutti: dalle tettoie spuntano sedie rotte, un tavolo sbilenco, damigiane spagliate, una stufa a legna con uno sportello divelto; attrezzi da lavoro arrugginiti, tra cui un erpice e un aratro che da almeno vent’anni non sono più utilizzati, giacciono tristi in un angolo. Le porte e le finestre della grande casa sono sbarrate, i balconi...

Autore: Olga Pons
Data: 05 mag 2018