LA SIGNORA CLARA - testo completo
1. IL SETIFICIO
La mia vicina Clara non aveva avuto una vita facile, da giovane, e da vecchia non fu più fortunata.
Era nata a Roure nel 1924, da una ragazza madre mandata via di casa per limitare lo scandalo nella contrada. La madre, Luisa, era di corporatura esile, ma aveva un carattere forte.
A detta dei genitori, era sempre stata una brava figlia, finché non perse...
RACCONTO LUNGO UN SECOLO - ULTIMA PARTE
24. IL PERIODO BUIO
Il traguardo raggiunto era motivo di grande soddisfazione per Lucrezia: ogni giorno cercava di dare il meglio a bambini e ragazzi del posto, figli di contadini e ricchi solo di buona volontà.
Ma quella tranquillità operosa durò pochi anni: una grande guerra venne a sconvolgere anche il piccolo paese di Pizzotano e molti dei giovani a cui Lucrezia dava...
CRONACHE DI UN TEMPO SOSPESO (versione finale)
20 febbraio 2020
Lucio infila la chiave nella toppa, impaziente di entrare. L’odore di arrosto e patate rosolate risveglia la fame sopita, bussando alla bocca del suo stomaco.
Giuli si dà da fare in cucina, con tegami e padelle: lui le arriva alle spalle a passi felpati, l’abbraccia, lei fa un salto ed emette un gridolino.
- Ma quando la smetti di farmi prendere...
L'ULTIMA LETTERA DI MARIA (versione finale)
PROLOGO
8 Gennaio 2011 Contea di Pima, Arizona
Jack aveva dormito poco quella notte, eccitato dai progetti per la giornata e per le anfetamine ingurgitate. Era stato ore su internet a cercare notizie e a vagliare diversi programmi e, finalmente, aveva deciso la sua mossa: il giorno seguente, un'esponente democratica della Camera dei rappresentanti dell'Arizona, Cathy...
RACCONTO DI UN SECOLO
PROLOGO
Pensando un giorno di riordinare le stanze a casa dei miei, intanto che guardavo mia madre ormai in età avanzata, mi soffermai al cassetto del comodino (nelle camere da letto, prima, ce n’era uno solo). Non era strano per me trovarvi dentro una serie di rosari provenienti da ogni santuario, immaginette sacre, libri e libricini rigorosamente di chiesa, di cui mia madre,...
L'ULTIMA LETTERA
Prologo
8 Gennaio 2011. Contea di Pima, Arizona
Jack aveva dormito poco quella notte, eccitato dai progetti per la giornata e per le anfetamine ingurgitate. Era stato ore su internet a cercare notizie e a vagliare diversi programmi e, finalmente, aveva deciso la sua mossa: il giorno seguente, un'esponente democratica della Camera dei...
CARO AMICO
Beinasco, 28 gennaio 1967
Ciao Cristiano,
sono Daniela, una ragazza di sedici anni che vive in un paese della cintura di Torino. Ovviamente ti scrivo per rispondere all’inserzione e cercare di discutere con te sull’argomento piuttosto insolito che hai presentato in una rivista.
Ti chiederai: “Come mai questa Daniela non ricorda neanche di che rivista si tratti?” E...
PAROLE CON TERESA
1. RITRATTO
Il ritratto è qui, davanti a me. Lo sposto leggermente sulla scrivania e lo appoggio al muro per esporlo meglio alla luce del pomeriggio.
Posso guardarlo da vicino, ora. Per tanti anni ho dovuto alzare lo sguardo per osservarlo, perché stava nella casa del nonno, appeso al muro, in una camera da letto.
Ho chiesto, qualche anno più tardi, di averne una copia...
L'EREDITA'
Torino, 15 aprile 1925
Cara mamma,
eravamo d’accordo che non ti scrivevo appena arrivata a Torino perché era meglio se mi sistemavo, così potevo raccontarti qualcosa. Bene, ho aspettato due settimane, ma già ti posso dare notizie sicure.
Qui sono stata accolta dai Blanchard che quasi non conoscevo (gli aveva parlato zio Valentin) eppure si sono dimostrati subito...
LA SIGNORA TEDESCA
Meiner Mutter
Als sie nun aus war, ließ man in Erde sie
Blumen wachsen, Falter gaukeln darüber hin...
Sie, die Leichte, drückte die Erde kaum
Wieviel Schmerz brauchte es, bis sie so leicht ward!
Bertolt Brecht
[A mia madre]
Quando non ci fu più, la misero nella terra.
Sopra di lei crescono i fiori, celiano...
I PASQUET
Buenos Aires 22 Aprile 1909
Cara Lidia,
Sono sceso ieri dal piroscafo Vesuvio dopo trentadue giorni di mare. Non mi sembra vero di avere la terra sotto i piedi. Durante la traversata abbiamo avuto tanti guai: tempeste, guasti alle macchine, problemi di scorbuto che non mi ha preso. Ma ora sono a Buenos Aires grande che non vedi la fine e il porto pure. Domani incontrerò...
2020 CRONACHE DI UN TEMPO SOSPESO
20 febbraio 2020
Lucio infila la chiave nella toppa, impaziente di entrare. L’odore di arrosto e patate rosolate risveglia la fame sopita, bussando alla bocca del suo stomaco.
Giuli si dà da fare in cucina, con tegami e padelle: lui le arriva alle spalle a passi felpati, l’abbraccia, lei fa un salto ed emette un gridolino.
- Ma quando la smetti di farmi prendere...
RACCONTO DI UN SECOLO
Pensando un giorno di riordinare le stanze a casa dei miei, intanto che guardavo mia madre ormai in età avanzata, mi soffermai al cassetto del comodino (nelle camere da letto prima ce n’era uno solo). Non era strano per me trovarvi dentro una serie di rosari provenienti da ogni santuario, immaginette sacre, libri e libricini rigorosamente di...
PROGETTO MUNRO
Il lavoro che intendo intraprendere prende l’idea dal racconto di Alice Munro.
Vorrei provare anch’io a sviluppare un racconto in forma epistolare con una serie di lettere che portino avanti la storia.
La vicenda si svolge negli anni 20 e vede la partenza per l’Argentina di Daniele, un...