DESTINO O TAROCCHI
Lungo il vallone che saliva al colle della Saracina, oltrepassato il cascinale della Zarra, ai piedi del colle e ai margini della grande foresta che copriva fitta anche i fianchi della montagna, era ben posizionato il vecchio castello dei Roger, un’antica famiglia del posto. Dionisio, da anni, faceva il custode e di tanto in tanto il figlio gli sottraeva le chiavi, per radunarsi con gli...
VITA DI UNA PREDESTINATA
In un vecchio mazzo di Tarocchi ereditato dalla famiglia Bastoni mancavano alcune carte come la Temperanza, la Giustizia, la Papessa, ma nessuno aveva notato questi vuoti, erano carte di cui non si conosceva neppure l’esistenza; ogni componente della famiglia viveva per sopraffare gli altri.
Per loro il mondo era una montagna da scalare usando spade e bastoni per buttare giù dalle...
FAVOLA TAROCCATA
“Nella mia infanzia” cominciò il nonno “avevo una balia, una vecchissima donna nata nel castello, dove sono sempre vissuto anch’io. La ricordo con molto affetto e ricordo in particolare che cantava l’antica canzone di un cavaliere venuto da molto lontano, su di un carro trainato da due cavalli bianchi a cercare rifugio nel castello, perché...
VOLARE
Ero pronta a partire. Ho preso lo zaino con dentro due jeans, tre magliette, delle mutandine, qualche paio di calze… e un sacco di sogni.
Senza svegliare la mamma sono uscita di casa lasciandomi tutto dietro. Avevo voglia di volare con le mie ali. Respirare aria di libertà. Ho fermato il primo taxi che passava, ho chiesto all’autista di portarmi all’aeroporto. Una volta in auto...
LA PAROLA VIGNA
Acrostico
Vicende
Indicibili
Gustando
Novello
Autunnale
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Con le regole del...
FORESTA INTERNA 1
Credevo di essere esente da ogni forma di paura. Tanta gente teme il buio, io no. Basta avere un punto luminoso di riferimento e non si è mai completamente al buio. Io, per esempio, ho sempre la spia della riserva della benzina accesa.
Altri, poi, hanno il terrore della morte. Sono d’accordo con quel filosofo greco che ha detto: io e la morte non ci incontreremo mai, mentre ci sono...
SENZA TITOLO
Guardando la tv
Lei: “Che bello quel quadro con i tulipani!”
Lui: “Cha poi sono girasoli.”
Lei: “È di quel pittore, ho il nome sulla punta della lingua, assomiglia a quello del cioccolato.”
Lui: “Il Perugino?”
Lei: “Ma no, quello che si è tagliato l’orecchio!”
Lui: “E perché ha fatto questo?”
Lei: “ Uffa, se lo è...
ATTIMI DI TENSIONE
Nella Galleria si sentì gridare: “È caduta la balena!”
Tutti si voltarono allarmati. Era strano non aver sentito alcun terremoto, alcun rumore, eppure il messaggio era stato chiaro e inequivocabile.
Gli operai, gli impiegati, i visitatori della GAM rimasero bloccati al loro posto, osservando con ansia il soffitto che non aveva...
INCONTRI RAVVICINATI DEL PRIMO TIPO
Era una giornata di primavera e mi trovavo tranquillamente a sguazzare nella mia piscina. L’acqua era tiepida e distendevo le mani, le gambe per sgranchirmi. Udivo un tuono lontano, il rombo di un temporale, ma non avevo paura: ero al sicuro, il battere di un orologio in sottofondo era rassicurante.
Improvvisamente qualcosa cambiò in quel mondo di pace: sentii come un risucchio,...
NONNA PINA
Anche quest’anno nonna Pina è tornata a svernare a casa della figlia Ofelia. Come tutti gli anni, è stata necessaria la lunga serie di preamboli: “Ma no, non vengo, non mi sento tanto bene, poi ho troppo da fare nell’orto.” Quando la figlia sa benissimo che in inverno nel suo piccolo orto non c’è nulla da fare. Uno dei motivi per cui Ofelia invita la madre, è accompagnarla a...
DETTO IN PAROLE POVERE...
Stanotte sto patendo le pene dell’inferno e non riesco a spiegarmene la ragione. Certo ho mangiato a quattro palmenti ma era una bagna caoda da resuscitare i morti, mica potevo tenermi a stecchetto, ho preferito mangiare a crepapelle come faccio sempre quando sono invitato da Caterina, cuoca sopraffina. E potevo trascurare il vino di Arturo, che ha una cantina più fornita di quella del...
SENZA IL CAVILLO SAREI A CAVALLO
Sono un martire leghista. Mi dichiaro prigioniero politico. Non so cosa vuol dire, ma il mio avvocato me lo ha consigliato. Sono stato incastrato da un cavillo giuridico, sono accusato di avere ucciso un immigrato senegalese, con un coltello da cucina.
È vero, ma cosa posso farci io se nelle case con il riscaldamento a gas non si spacca più la legna e certi utensili sono diventati...
ANIMALI DA COMPAGNIA
Viviamo in un’epoca piena di musica, rumore, movimento, macchine e oggetti, ma vuota di bambini e amici che riempiano la casa e la vita.
Molti ricorrono a sostituti iscrivendosi ai corsi più disparati, facendo del volontariato non sempre indispensabile, oppure allevando ogni genere di pet. Uso un termine inglese per non fare un elenco di animali: cani, gatti, uccelli,...
TITOLI DI GIORNALI (non è farina del mio sacco)
Da nord a sud:
LA NAZIONE, PRATO – CINESE UCCISO A COLTELLATE. È GIALLO
IL RESTO DEL CARLINO - L’ARCIPRETE DI BRISIGHELLA MUORE PRIMA DEL FUNERALE
CORRIERE DEL VENETO – SFIGURA LA MOGLIE CON UNA PADELLA E LA SCOPA
LA VOCE - CONVERSANO: TRE MORTI PER UNA FIGA DI GAS
LA VOCE DEL FRIULI -...
OROSCOPO
ARIETE: Urano, entrato in questi giorni nel vostro segno,vi regala giornate serene. Bene il lavoro (esclusi i disoccupati). Non cercate sempre la stella cadente per esprimere un desiderio: se vedete qualcosa passarvi sulla testa può essere il sacchetto della spazzatura scaraventata dall’inquilino dell’ultimo piano.
TORO: Siete affamati di cibo e d’amore. Per la prima: fatevi...
Io e i miei colleghi
Ada e Tazio si avvicinano alla vedova:
– Mi spiace tanto, Scupo era una colonna per noi – mormora Ada, prendendo le mani di Agostina, detta Augusta Taurinorum per il suo vizio di infilare un “nè” ogni quattro o cinque parole. La donna ha gli occhi gonfi, ma come sempre la contraddistingue una generosa passata di rossetto color fragola sui labbroni, con un discreto riversamento...
ALLA FRANCESE
Al mattino, dopo le notizie del telegiornale, mi sento radio classica. Ogni tanto trasmettono pezzi di autori francesi. I francesi, prima di essere musicisti, sono poeti. Il titolo dell’opera dura in media cinque minuti, il pezzo musicale uno. Mi sono ispirato a loro per scrivere una poesia nello stesso stile.
Titolo
Passeggiando al limitar del bosco sul far...
COLPO (IM)PERFETTO
Perché sei dentro?
È stata la prima frase rivoltami dal mio coinquilino, alle Vallette.
Ho rapinato una banca.
Ah. Sei un duro, non ti avevano mai beccato prima?
Mai, è la prima volta. È anche il mio primo colpo. Anche tu sei dentro per furto?
Nessuno va dentro per aver rubato. Ma solo perché ti hanno preso. Sono finiti i bei tempi. In banca, con tutte...
L’AMICIZIA È BASTARDA
Ho un amico che non sopporta gli stranieri e quando, per lavoro, va in altri paesi, non può sopportare neanche se stesso ed evita di guardarsi allo specchio mentre si fa la barba ma, aborrendo il rasoio elettrico, utilizza quello manuale tagliuzzandosi spesso. Dopo i primi giorni è talmente sfregiato che deve lasciarsi crescere la barba. Quando rientra in Padania la moglie, che lo aspetta...
QUELLA MATTINA...
Quella mattina mi svegliai con uno strano senso di pesantezza alle gambe. Avevo iniziato un corso di ginnastica il giorno prima e pensai che fosse la giusta conseguenza. Guardai la sveglia, accidenti era tardi, mi dovevo sbrigare. Gettai le coperte da un lato e misi giù le gambe dal letto… le gambe? Ma dov’erano finite le gambe? O mio Dio, al loro posto avevo una lucente coda di...