MI RACCONTI UNA STORIA?
“Papà, papà, me la leggi una storia?” lo implorava Elena, correndogli incontro al rientro del lavoro e avvinghiandosi alle sue gambe.
“Ma sei stata brava oggi?” le chiedeva il padre, con un sorriso malizioso.
“Sì, sì, chiedi a mamma, sono stata bravissima!” E, facendosi prendere in braccio, gli stringeva il collo e lo inondava di baci.
“Adesso però...
IN PLANO FEMINAE MORTAE
Era una fredda e ventosa sera di marzo, ma al Castello degli Acaja di Pinerolo si respirava aria di festa. Da quando Giacomo, signore di Pinerolo, aveva sposato nella primavera del 1365 in seconde nozze la giovane e avvenente Margherita di Beaujeu, dama della corte savoiarda, il castello risplendeva sovente di luci e i nobili della città accorrevano numerosi all’invito della padrona di...
IL POLLO E IL CELLULARE
Non potevo credere fosse successo proprio a me. E sì che mi credevo tanto furba! Ci ero cascata come un pollo! Un sms di un amico che chiedeva di rimandargli dei codici ha scatenato tutto. Nel giro di pochi minuti mi ero fatta rubare il profilo WhatsApp.
Che disastro! E ora che faccio? E se mi rubano anche i dati, se li rubano anche ai miei contatti, ad amici e parenti? E se entrano...
SUPEREROI
Gemma fermò l’auto per far scendere il figlio: “Perché quello sguardo triste? Sei sempre andato a scuola volentieri, da quando ci siamo trasferiti sembri cambiato. C’è qualcosa che non va? Con i compagni? Gli insegnanti?”
Marco scosse la testa e cercò di sorridere, non voleva che la mamma stesse in pensiero: “No, abbiamo la verifica di matematica e sai che non sono una...
FORESTA INTERNA 1
Credevo di essere esente da ogni forma di paura. Tanta gente teme il buio, io no. Basta avere un punto luminoso di riferimento e non si è mai completamente al buio. Io, per esempio, ho sempre la spia della riserva della benzina accesa.
Altri, poi, hanno il terrore della morte. Sono d’accordo con quel filosofo greco che ha detto: io e la morte non ci incontreremo mai, mentre ci sono...
PROVA DI CORAGGIO
PROVA DI CORAGGIO
All’improvviso dal sentiero dei boschi arrivò una nenia come di chiesa.
Ettore rizzò le orecchie. Aveva fatto male a non portarsi Moret: il bastardino sentiva un topo che respirava a un chilometro di distanza. Ma questi non erano topi, erano voci d’oltretomba, forse di masche o forse di fabioch.
Ai Bonet tutti sapevano...
CAMPO DI CARNE
Jordan Moore era uscito presto dall’officina di riparazioni del Sig. Smith, quel venerdì sera. Il proprietario era un brav’uomo, e capiva quando un giovane aveva bisogno di sfogarsi un po’, specie in tempi come quelli. Ogni giorno qualcuno partiva per la guerra, e nella contea di Walworth c’era un clima di attesa e tensione.
II postino di Elkhorn era conscio dei sentimenti...
VINCERE LA PAURA
Manifesta disprezzo
mentre scivola addosso.
E’ ingannatrice perfetta,
arma dolorosa e offensiva.
Ma tu puoi infrangere
il muro e oltrepassare
lo spazio della paura.
Non attendere il tempo,
elargisci amore, traduci
l’essenza e vinci l’indifferenza....
FRA L'INFANZIA E L'ADOLESCENZA
Gli anni settanta: John Lennon pubblica Imagine, gli Eagles pubblicano Hotel California, I Pink Floyd pubblicano The Wall. Nascono gli U2, gruppo musicale con cui avrei ballato e mi sarei innamorata tempo dopo. Il mio mondo era quello. Fra la musica, le feste in casa di qualcuno, ancora non mi era permesso di frequentare una discoteca, e all’epoca ce n’erano poche in Tegucigalpa,...
L'INCUBO DEL VENERDI'
Il venerdì mattina era un incubo andare a scuola per gli alunni delle classi elementari. Anche se si cercava di far finta di niente, di non sentire, di estraniarsi, di far rumore più del dovuto, le urla strazianti, i pianti e le implorazioni giungevano alle orecchie di tutti i bambini. Era un bel dire che lo si faceva per il loro bene, che ci voleva coraggio e bisognava essere forti, che...
L'OROLOGIAIO
Era una fila ininterrotta di persone, quella che vedevo dalla finestra: attraversavano il gelido giardino dei miei vicini di casa, gli uomini si toglievano il cappello, tutti entravano con un’aria triste, mentre il portone si chiudeva alle loro spalle.
Il vento piegava le erbe delle aiuole e i crisantemi, che Rita aveva piantato per portare al cimitero, sulla tomba dei suoceri, erano...
NINA DEI TEMPORALI
"Le finestre sono chiuse?"
"Si, amore, ci ho pensato io. Cerca di dormire... è solo un temporale, ma è ancora lontano. Forse non passa neanche di qui."
"Tu non vieni a letto?"
"No, non ancora. Voglio godermi lo spettacolo...”
Sono sempre stato attratto dai temporali, mi piace guardarli e non ho paura di queste manifestazioni di forza che la...
UNA CANZONE PER MARGHERITA
Ahh... finalmente mi levo sti tacchi! Levati le scarpe puru tu, poi li sistemu. Nìenti è megghiu ca stinnicchiarisi (allungarsi, sdraiarsi) su un divano con un bicchierone di acqua ghiacciata con zammù.
Ma dev’essere marca Tutone: cosa è stu Ricard, Pastis, mi dispiace ma i francisi a noialtri ci fanno un baffo.
A proposito di pila (peli): oggi, quannu to sùoru mi...
ACROSTICI SUGLI ELEMENTI
VOLARE ESPLOSIONI
VOLO ...
LA CENA
MONOLOGO
Ti piace?
Oggi mi sono presa un po’ di tempo per preparare la cena per entrambi. Lo so che è solo una minestra, ma spero che sia di tuo gradimento.
Non fare quella faccia; non è mica una cosa così strana.
Lo so, ti saresti aspettato un brutto quarto d'ora, o come minimo una pugnalata alle spalle, ma non siamo ridicoli. Ma con te ho...
UN MAZZO DI IRIS
Mi piace ricevere fiori, è la cosa più bella dei compleanni, più dei regali, dei dolci e degli auguri.
Guarda, non sono bellissimi? Un blu particolare, carico; credo che si chiami indaco. Il gambo lungo ha un portamento così aristocratico. Che petali vellutati, guarda che perfezione: tre petali vanno verso l'alto e tre s'inchinano verso il basso. Il profumo poi, così delicato,...
ACROSTICI
CARNEVALE
Cenere
Arde
Rombante.
Nebbia
Effimera.
Vortici.
Affiorano
Leggerezze
Esplosive.
PASSAGGI
Paludi
Argillose
Scorrono
Sotterranee
Allagando
Granitiche
Grotte
Immerse.
DOLCE AMOR MIO
Monologo con diverse tonalità di voce
Avevi poi parlato di quel problema finanziario con Gianluca? No?! Oddio! Sei il solito timidone, non vuoi mai disturbare i tuoi amici, ma dovrai affrontarlo, prima o poi, non ti pare? Lo so, sei impacciato, quando si tratta di soldi, ti senti sempre in colpa, non è così? Anche se sei dalla parte della ragione.
Dolce amor mio,...
DIALOGO TERRA-ARIA
- Buongiorno, signora Turbinelli.
- Oh, dottore, è strano, ho la testa che mi gira, mi sento in un vortice...
- Cosa ha mangiato oggi?
- Ho mangiato? Non lo so dottore, non mi ricordo, ho la testa per aria.
- Non si preoccupi, succede a tutti... a una certa età! Piuttosto, ha preso le medicine?
- Ho telefonato a mia cugina ad Ancona per sapere a...
GIOCARE CON I QUATTRO ELEMENTI
HAIKU
Passi pesanti
Poggiano tranquilli
Solida terra
DIALOGO: Bambini al parco (Aria-Terra)
Terra Guarda, c’è un’altalena.
Aria Facciamo a chi arriva prima!
Aria Ho vinto. Salgo prima io, ti tocca spingere.
Terra Che novità, lo faccio già sempre: sono più...