Stato: pubblicato

NON É TEMPO DI AQUILONI

Il sole è sorto da tempo, ma il freddo è ancora pungente. Il vento scuote le tende dell’immenso campo profughi facendole schioccare come vele pronte a prendere il mare. Il terreno, ridotto a pantano dopo giorni di pioggia, si è rappreso con il ghiaccio della notte. Un uomo e un bambino camminano lungo il filo spinato, si dirigono come ogni giorno verso la postazione della polizia per...

Data: 29 mar 2016
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Data: 28 mar 2016
Stato: pubblicato

GLI INFERNOTTI

Alle 17 in punto c’era il coprifuoco, iniziava la TV dei ragazzi. Ester abbandonava qualsiasi gioco per sedersi davanti alla tele. Delle serie televisive, una in particolare le accendeva la fantasia e popolava i suoi sogni: “Ivanhoe”, la storia di un cavaliere bello e coraggioso che lottava senza paura contro i malvagi. Com’era luccicante la sua armatura e come sapeva usare la spada,...

Data: 28 mar 2016
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

IENA PLINSKY

Il suono sottile della sveglia mi trovò impreparata. Mi ero addormentata mentre cercavo di lottare con l'incertezza del futuro che si avvitava nel cranio e avevo sognato Iena Plinsky che si insinuava nella mia vita. Era uno sfigato insegnante di lettere di un qualche liceo del centro, e io andavo ad occupare l'appartamento che era stato suo, e dove lui ancora dormiva tra il caos della sua...

Data: 28 mar 2016
Stato: pubblicato

MIA STUPENDA FURIA

Ecco la scena: un tavolo d’acciaio, una gatta e cinque persone (quattro donne e un uomo) riuniti intorno al tavolo e quindi alla gatta.

A dirla così sembra l'inizio di una barzelletta e lo sarebbe quasi stato se tutte le persone, eccetto me, avessero fatto un passo indietro con aria spaventata.

Birbante Siriana (ovvero malvivente della Siria), in arte conosciuta...

Data: 28 mar 2016
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

ULTIMA PASSEGGIATA PER IL PAESE

Ci guardiamo di sguincio con le facce serie. Qualcuno piange perchè lo conosceva di meno. Qualcuno sussurra frasi uguali a sempre, che scivolano nel nulla, da dove sono arrivate. Qualcuno si china, nonostante l'artrosi, a spiare i nomi sui nastri dei fiori. Qualcuno ci conta con gli occhi, torcendo il collo tra i banchi di legno di una chiesa sfatta. C'è un prete grasso e cisposo che...

Data: 28 mar 2016
Stato: pubblicato

WILLIAM E EMILY

La figlia del Re dei ghiacciai, eterna fanciulla, passava le sue giornate a giocare con le nuvole. Seduta sulla cima del monte più alto, allungava la mano, le afferrava, le faceva correre nel cielo, le ammassava sulla cima e le faceva rotolare giù per la valle, disperdendole poi con soffio del suo alito. I suoi capelli scintillavano al sole e il vento ne traeva il colore dorato.

A...

Data: 28 mar 2016
Stato: pubblicato

IL LABIRINTO È CASA MIA

Corro per raggiungere il nido, lo riconosco dalla radice di gramigna che sporge e si annoda al trifoglio, ma soprattutto da quel richiamo non udibile che mi unisce alle sorelle. Sterzo a sinistra e all'improvviso cado all'indietro, illesa. Dovrò ricominciare a salire. La mia è una strada difficile, piena di insidie, trappole e ostacoli da superare. Se mi abbasso ad osservare, le cose...

Data: 25 mar 2016
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ACROSTICI E FILM

Perfetti sconosciuti

Precari equilibri resistono finchè emergono: torbidi tradimenti, irritanti sceneggiate, costosi  omaggi, nascite, osceni scatti, camuffamenti. Ipotizzante umanità  trascende inclemente.

The danish girl

Teneramente hai emergenti doppie anime nascenti, intimi sogni. Ho gradito ineguagliabile recitazione...

Data: 25 mar 2016
Stato: pubblicato

TROVARE IL GIUSTO PROGRAMMA

Tutte le volte una storia, bisogna urlare, ma neanche quello serve a farlo smettere. 

– Fabio, muoviti, la cena si  fredda – grido a mio figlio per la terza volta.  Pranzare o cenare insieme dovrebbe essere normale in una famiglia unita: per noi è quasi un’eccezione.  Mio marito è sempre fuori per lavoro e per me non è facile gestire da sola un figlio adolescente. Fabio...

Data: 25 mar 2016
Stato: pubblicato

LABIRINTO VIZIOSO

Mi consideravo un ragazzo normale, conducevo una vita senza troppi svaghi, in una famiglia abbastanza severa, grazie alla quale ero arrivato alla stesura della tesi, con tanto impegno e grandi sogni per il futuro.

Poi quel giorno accadde qualcosa. Trovai sulla mia pagina facebook una richiesta di amicizia: era il mio amico d’infanzia, Giulio, che non vedevo e sentivo dai tempi...

Data: 24 mar 2016
Stato: pubblicato

I MIEI PASSEUR

“Mon premier Passeur” furono due signorine, che in tempo di guerra, ad Aglié, mi invitarono nella loro villa a fare merenda e prima di andare via mi regalarono un libro. Avevo sette anni e questo fu il mio primo libro, ricordo ancora il titolo: "La prediletta". Lo imparai quasi a memoria.

Poi la mamma mi riportò a Pinerolo, qui scoprii la biblioteca della chiesa degli...

Autore: Mizzi Riva
Data: 24 mar 2016
Stato: pubblicato

PERCHÉ “PASSEUR” E NON “PASSEUSE”?

Nel momento in cui ho sentito questo vocabolo, un nome femminile è riaffiorato dal passato, subito seguito da un altro che arriva da un passato molto più recente.

Ma andiamo con ordine.

“Come le ho già detto, signora, ritengo che Gloria possa tranquillamente affrontare l’esame di ammissione alla prima media”.

Gran bella donna Eufrasia, e ai miei occhi lo è...

Data: 24 mar 2016
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

I VECCHI POETI NON MUOIONO MAI

Il viaggiatore che attraversa la vasta pianura percorsa da fiumi e strade si trova all’improvviso di fronte ad una collina di modeste dimensioni. Sulla destra della statale si scorge una deviazione sterrata che sale tra ulivi e castagni. Subito scatta l’impulso di seguire la carrareccia e in breve si giunge ad un segnale perlomeno strano: LA CITTA’ DI  EUFEMIA  Km 0,01  ma dietro si...

Autore: Olga Pons
Data: 10 mar 2016
Stato: pubblicato

IL GUFO

Lettera

Quando Olga si è presa l’impegno di scrivere una fiaba per raccontarla ai piccoli dell’asilo nido, non si è accorta di avere esaurito tutte le venticinque ore della sua giornata. Così si è rivolta a me ordinandomi, pardon mi correggo, chiedendomi se potevo prestagliene due. In quel momento per il mio lavoro me ne bastavano ventitré, la favola potevo...

Data: 10 mar 2016
Stato: pubblicato

UN GIORNO DA EROE

Philippe, seduto su uno sgabello all’ombra di un vecchio olmo, si asciugava il sudore e controllava nervosamente l’orologio.

Guardava la strada sterrata che dal paese di Moulins, attraversando un fitto bosco, s’immetteva sulla statale e giungeva fino a lui.

Aveva consigliato ai ragazzi di non arrivare troppo presto per il caldo, ma nemmeno al buio poiché avrebbe...

Data: 09 mar 2016
Stato: pubblicato

MELE COTTE (2011)

Chiunque è in grado di preparare un piatto di mele cotte in forno, per quanto, pensandoci bene, qualche piccola difficoltà potrebbe presentarsi.

Comincio levando il torsolo alle mele e allargando un po’ l’incavo per poterlo riempire  di quelle cose buone che faranno diventare golose delle semplici mele al forno.

Difficilmente riuscirò ad eguagliare il gusto di quelle...

Data: 08 mar 2016
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

IL FIUME (2014-'15)

Egli è fermo, pensieroso e stanco, sul bordo del fiume, che in quel punto supera un salto e forma una cascata. L’ambiente intorno è umido, gli spruzzi di acqua si vaporizzano e si depositano a goccioline sulle foglie, sulle felci e sui muschi sviluppando un odore intenso e penetrante.

Gli era già successo, durante il suo percorso, di trovarsi di fronte a ostacoli da superare,...

Data: 08 mar 2016
Stato: pubblicato

IL MONDO DEL LAVORO IN UN HAIKU (2015)

OGGI

 

Ricerca di lavoro

Illusione e

Tanta disoccupazione

 

Cercare il lavoro

Grande fatica

Domani lavorerò?

 

Primo lauto stipendio

Salti di gioia

Urgono bei regali

 

Colleghi di ufficio

Sorrisi, caffè

Fregature ogni dì

 

Bollette...

Data: 08 mar 2016
Categoria: Stanza segreta
Stato: pubblicato

IL LABIRINTO DORATO

In pricipio era un labirinto dorato, da cui non si poteva uscire senza guida, ma io avevo te, che mi prendevi per mano e mi guidavi verso l'uscita.

Era meraviglioso perdersi, non avevamo bisogno di molti accompagnatori, perché bastavamo l'uno all'altra. Anche tu, come Teseo, eroe ateniese, sapevi districarti in quelle vie disarticolate, perché le conoscevi una ad una, avendo...

Autore: Mizzi Riva
Data: 07 mar 2016