NON É TEMPO DI AQUILONI
Il sole è sorto da tempo, ma il freddo è ancora pungente. Il vento scuote le tende dell’immenso campo profughi facendole schioccare come vele pronte a prendere il mare. Il terreno, ridotto a pantano dopo giorni di pioggia, si è rappreso con il ghiaccio della notte. Un uomo e un bambino camminano lungo il filo spinato, si dirigono come ogni giorno verso la postazione della polizia per...
IL LABIRINTO NEL MAIS
Philippe, seduto su uno sgabello all’ombra di un vecchio olmo, si asciugava il sudore e controllava nervosamente l’orologio.
Guardava la strada sterrata che dal paese di...
GLI INFERNOTTI
Alle 17 in punto c’era il coprifuoco, iniziava la TV dei ragazzi. Ester abbandonava qualsiasi gioco per sedersi davanti alla tele. Delle serie televisive, una in particolare le accendeva la fantasia e popolava i suoi sogni: “Ivanhoe”, la storia di un cavaliere bello e coraggioso che lottava senza paura contro i malvagi. Com’era luccicante la sua armatura e come sapeva usare la spada,...
IENA PLINSKY
Il suono sottile della sveglia mi trovò impreparata. Mi ero addormentata mentre cercavo di lottare con l'incertezza del futuro che si avvitava nel cranio e avevo sognato Iena Plinsky che si insinuava nella mia vita. Era uno sfigato insegnante di lettere di un qualche liceo del centro, e io andavo ad occupare l'appartamento che era stato suo, e dove lui ancora dormiva tra il caos della sua...
MIA STUPENDA FURIA
Ecco la scena: un tavolo d’acciaio, una gatta e cinque persone (quattro donne e un uomo) riuniti intorno al tavolo e quindi alla gatta.
A dirla così sembra l'inizio di una barzelletta e lo sarebbe quasi stato se tutte le persone, eccetto me, avessero fatto un passo indietro con aria spaventata.
Birbante Siriana (ovvero malvivente della Siria), in arte conosciuta...
ULTIMA PASSEGGIATA PER IL PAESE
Ci guardiamo di sguincio con le facce serie. Qualcuno piange perchè lo conosceva di meno. Qualcuno sussurra frasi uguali a sempre, che scivolano nel nulla, da dove sono arrivate. Qualcuno si china, nonostante l'artrosi, a spiare i nomi sui nastri dei fiori. Qualcuno ci conta con gli occhi, torcendo il collo tra i banchi di legno di una chiesa sfatta. C'è un prete grasso e cisposo che...
WILLIAM E EMILY
La figlia del Re dei ghiacciai, eterna fanciulla, passava le sue giornate a giocare con le nuvole. Seduta sulla cima del monte più alto, allungava la mano, le afferrava, le faceva correre nel cielo, le ammassava sulla cima e le faceva rotolare giù per la valle, disperdendole poi con soffio del suo alito. I suoi capelli scintillavano al sole e il vento ne traeva il colore dorato.
A...
IL LABIRINTO È CASA MIA
Corro per raggiungere il nido, lo riconosco dalla radice di gramigna che sporge e si annoda al trifoglio, ma soprattutto da quel richiamo non udibile che mi unisce alle sorelle. Sterzo a sinistra e all'improvviso cado all'indietro, illesa. Dovrò ricominciare a salire. La mia è una strada difficile, piena di insidie, trappole e ostacoli da superare. Se mi abbasso ad osservare, le cose...
ACROSTICI E FILM
Perfetti sconosciuti
Precari equilibri resistono finchè emergono: torbidi tradimenti, irritanti sceneggiate, costosi omaggi, nascite, osceni scatti, camuffamenti. Ipotizzante umanità trascende inclemente.
The danish girl
Teneramente hai emergenti doppie anime nascenti, intimi sogni. Ho gradito ineguagliabile recitazione...
TROVARE IL GIUSTO PROGRAMMA
Tutte le volte una storia, bisogna urlare, ma neanche quello serve a farlo smettere.
– Fabio, muoviti, la cena si fredda – grido a mio figlio per la terza volta. Pranzare o cenare insieme dovrebbe essere normale in una famiglia unita: per noi è quasi un’eccezione. Mio marito è sempre fuori per lavoro e per me non è facile gestire da sola un figlio adolescente. Fabio...
LABIRINTO VIZIOSO
Mi consideravo un ragazzo normale, conducevo una vita senza troppi svaghi, in una famiglia abbastanza severa, grazie alla quale ero arrivato alla stesura della tesi, con tanto impegno e grandi sogni per il futuro.
Poi quel giorno accadde qualcosa. Trovai sulla mia pagina facebook una richiesta di amicizia: era il mio amico d’infanzia, Giulio, che non vedevo e sentivo dai tempi...
I MIEI PASSEUR
“Mon premier Passeur” furono due signorine, che in tempo di guerra, ad Aglié, mi invitarono nella loro villa a fare merenda e prima di andare via mi regalarono un libro. Avevo sette anni e questo fu il mio primo libro, ricordo ancora il titolo: "La prediletta". Lo imparai quasi a memoria.
Poi la mamma mi riportò a Pinerolo, qui scoprii la biblioteca della chiesa degli...
PERCHÉ “PASSEUR” E NON “PASSEUSE”?
Nel momento in cui ho sentito questo vocabolo, un nome femminile è riaffiorato dal passato, subito seguito da un altro che arriva da un passato molto più recente.
Ma andiamo con ordine.
“Come le ho già detto, signora, ritengo che Gloria possa tranquillamente affrontare l’esame di ammissione alla prima media”.
Gran bella donna Eufrasia, e ai miei occhi lo è...
I VECCHI POETI NON MUOIONO MAI
Il viaggiatore che attraversa la vasta pianura percorsa da fiumi e strade si trova all’improvviso di fronte ad una collina di modeste dimensioni. Sulla destra della statale si scorge una deviazione sterrata che sale tra ulivi e castagni. Subito scatta l’impulso di seguire la carrareccia e in breve si giunge ad un segnale perlomeno strano: LA CITTA’ DI EUFEMIA Km 0,01 ma dietro si...
IL GUFO
Lettera
Quando Olga si è presa l’impegno di scrivere una fiaba per raccontarla ai piccoli dell’asilo nido, non si è accorta di avere esaurito tutte le venticinque ore della sua giornata. Così si è rivolta a me ordinandomi, pardon mi correggo, chiedendomi se potevo prestagliene due. In quel momento per il mio lavoro me ne bastavano ventitré, la favola potevo...
UN GIORNO DA EROE
Philippe, seduto su uno sgabello all’ombra di un vecchio olmo, si asciugava il sudore e controllava nervosamente l’orologio.
Guardava la strada sterrata che dal paese di Moulins, attraversando un fitto bosco, s’immetteva sulla statale e giungeva fino a lui.
Aveva consigliato ai ragazzi di non arrivare troppo presto per il caldo, ma nemmeno al buio poiché avrebbe...
MELE COTTE (2011)
Chiunque è in grado di preparare un piatto di mele cotte in forno, per quanto, pensandoci bene, qualche piccola difficoltà potrebbe presentarsi.
Comincio levando il torsolo alle mele e allargando un po’ l’incavo per poterlo riempire di quelle cose buone che faranno diventare golose delle semplici mele al forno.
Difficilmente riuscirò ad eguagliare il gusto di quelle...
IL FIUME (2014-'15)
Egli è fermo, pensieroso e stanco, sul bordo del fiume, che in quel punto supera un salto e forma una cascata. L’ambiente intorno è umido, gli spruzzi di acqua si vaporizzano e si depositano a goccioline sulle foglie, sulle felci e sui muschi sviluppando un odore intenso e penetrante.
Gli era già successo, durante il suo percorso, di trovarsi di fronte a ostacoli da superare,...
IL MONDO DEL LAVORO IN UN HAIKU (2015)
OGGI
Ricerca di lavoro
Illusione e
Tanta disoccupazione
Cercare il lavoro
Grande fatica
Domani lavorerò?
Primo lauto stipendio
Salti di gioia
Urgono bei regali
Colleghi di ufficio
Sorrisi, caffè
Fregature ogni dì
Bollette...
IL LABIRINTO DORATO
In pricipio era un labirinto dorato, da cui non si poteva uscire senza guida, ma io avevo te, che mi prendevi per mano e mi guidavi verso l'uscita.
Era meraviglioso perdersi, non avevamo bisogno di molti accompagnatori, perché bastavamo l'uno all'altra. Anche tu, come Teseo, eroe ateniese, sapevi districarti in quelle vie disarticolate, perché le conoscevi una ad una, avendo...