Stato: pubblicato

EPPURE C'ERA UN TEMPO IN CUI...

È un prato di collina appena in discesa, quello della nostra prima volta. C’eravamo arrivati dopo una corsa pazza, tu a inseguire due trecce scure e curve tenere di fanciulla. Con uno scatto mi raggiungeresti e abbracciandomi alle spalle rotolammo sull'erba morbida, su un tappeto verde di primavera. Finsi di ribellarmi e lottando mi facesti aver ragione delle tue braccia muscolose, ti...

Data: 06 mar 2016
Tema: Infanzia
Stato: pubblicato

STOP TECNOLOGY

Ed eccomi qui, distesa sull'asfalto di una strada trafficata. Non avrei mai immaginato che sarebbe finita così. Nessuno avrebbe potuto.

Sono un oggetto comune, il più delle volte quasi invisibile per la maggior parte delle persone; eppure mi trovo ovunque e spesso accompagno gli umani per tutto l'arco della loro vita.

Sono nelle scuole, negli ospedali, nei tribunali, nei...

Data: 06 mar 2016
Tema: Infanzia
Stato: pubblicato

VITA SEGRETA DI UN ALIANTE

Chi mi conosce lo sa: sono Glaser Dirks, monoposto incallito, solo alte prestazioni, ho un anemometro che lèvati, un altimetro infallibile, una bussola bella tonda e un corpo in vetroresina liscio come il culetto di un bebè. Li vedo i vostri sguardi, sapete, ma non cedo, sono un monoposto e non ce n'è per nessuno. Posso farvi girare l'elica, fluttuare tra le nuvole e scherzare coi raggi...

Data: 06 mar 2016
Stato: pubblicato

MIRIAM DEI GIORNI NOSTRI

Quante volte aveva preparato lo zaino a partenze per luoghi lontani e pericolosi, ma quelli erano gli ordini e bisognava obbedire. Quella era la vita che si era ripromesso sin da ragazzo: non aveva costruito una sua famiglia, convinto che solo la vita militare gli appartenesse, e da quasi quarant'anni era impegnato in missioni di pace, soprattutto in Medio Oriente. La missione in Libano...

Data: 06 mar 2016
Stato: pubblicato

IL MALE RITORNA

Ada ebbe un tuffo al cuore nel risentire dopo tanto tempo il suo nome pronunciato da quella voce inconfondibile. Improvvisamente se lo vide davanti. Rivide le guance scarne di un tempo e poi gli occhi, come poteva non riconoscerli? Quell’azzurro, intenso come il mare, era rimasto lo stesso, come il vezzo di sfuggire agli sguardi incrociati. I capelli però l’avevano ingannata. Quando...

Data: 06 mar 2016
Stato: pubblicato

UNA NOTA STONATA

Da bambino il suo gioco preferito era quello di riprodurre suoni con gli oggetti più disparati, con strumenti musicali inventati da lui, per esempio faceva tintinnare i bicchieri, dando suoni diversi a seconda se erano riempiti con più o meno acqua, battendo cucchiai di legno sulle pentole di cucina, soffiando dentro una canna trovata in giardino e incisa su diversi punti.  Un giorno...

Data: 05 mar 2016
Tema: Infanzia
Stato: pubblicato

IL CAPPELLO

Non ho mai provato tanta noia come da quando mi hanno messo su questo scaffale, con tutti quegli altri orribili cappelli.

Sì, orribili! Secondo me non si possono nemmeno chiamare “cappelli” dei copricapi come quelli, mosci, di lana spessa, alcuni sembrano delle papaline, con colori improponibili.

Io sono un cappello, nel vero senso della parola! Sono di feltro marrone,...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

ACI E GALATEA

I riflessi del vetro della lampada si infrangevano sulla sua barba, rendendola verde.

Era stanco, sfiduciato...

La sirena di una nave che lasciava il porto lo riportò alla realtà. Il mare era il suo regno, aveva sempre vissuto lì, ma ora l’alternativa era  fuggire come quella nave o soccombere; sarebbero arrivati e avrrebbero distrutto lui e la sua grande...

Autore: Mizzi Riva
Data: 05 mar 2016
Tema: Infanzia
Stato: pubblicato

L'AEREO

Sto lì, acquattato come un grande uccello che sonnecchia, ma le mie larghe ali sono sempre spiegate, pronte a librarsi in volo.

Un vociare confuso mette fine al mio dormiveglia; le persone stanno entrando dentro di me, una piccola folla eterogenea che cerca di sistemare il proprio bagaglio a mano prima di prendere posto nel sedile già assegnato.

Come mi sento orgoglioso!...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

NE FARAI UN VIDEO?

Gianni entra in casa di corsa, chiude la porta con una gomitata, lascia cadere a terra lo zaino con i libri; poi urla un “Ciao nonna” ed entra in bagno.

La nonna, dalla cucina, risponde: “Ciao, fai presto, si raffredda la pasta.”

Speriamo che non accenda il cellulare, pensa, altrimenti non esce più.

Mentre il nipote mangia, la nonna lo osserva. Nota gli occhi...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

VERDE

Quando ho aperto gli occhi, l'unica cosa che sono riuscita a vedere è stato il verde. Non il verde brillante dell'erba, o delle foglie degli alberi in primavera. Un verde pallido, strano. Mi è venuto subito in mente il verde dei sacchetti dell'immondizia, quelli che si usano per l'umido.

Però, ho pensato, non poteva essere un sacchetto di plastica...sarei morta soffocata, visto...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

STREGHE

Giulio scola la pasta e la ripassa in padella, tutte le sere lo stesso menù. Sorride amaramente e si siede a tavola, accende la televisione e si gode la tranquillità della casa tutta per sé. Fra poco, alla spicciolata, arriveranno i suoi compagni “di sventura” come li chiama lui. Sono quattro uomini, a cui il Comune ha offerto un tetto per sopravvivere, per non ridurli a dormire in...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

SAI CHE GIORNO E' OGGI?

Sandra sta preparando il tavolo, dispone i fiori, il servizio buono. La cena è pronta, ha cucinato il pesce che piace a suo marito, il vino bianco è al fresco.

Passando davanti allo specchio del corridoio si guarda spaventata. Come ha potuto permettere alla parrucchiera di conciarla così?

“È ora di cambiare, signora, sempre lo stesso taglio, lo stesso colore giusto per...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

MIMOSE

Marzo 1943

 

Isabella scende e scale e si ferma in cucina. Il fuoco è spento, il tavolo non è apparecchiato, un insolito silenzio aleggia nella casa. Di solito, a quest’ora, il padre e i fratelli sono fuori in campagna, anche se talvolta ritornano per prendere qualche attrezzo e fanno capolino in cucina, dove la mamma sta impastando il pane o preparando il pranzo. Anche...

Data: 05 mar 2016
Stato: pubblicato

VINCERE LA RABBIA

Michele cercava di tenersi sveglio fumando una sigaretta dopo l’altra, gli occhi fissi sulla strada che, dritta e monotona, induceva al sonno. Da un cielo di piombo avevano cominciato a cadere larghi fiocchi di neve, mentre il rumore del tergicristallo faceva da controcanto a una musica jazz che invadeva la cabina di guida. Sperava di arrivare al confine senza intoppi di traffico e neve,...

Data: 05 mar 2016
Tema: Infanzia
Stato: pubblicato

IL CAMINETTO

Era un caminetto ad angolo di gusto misto: le pareti rustiche, la cappa grezza bianca, una cornice di legno massiccio, mentre un bordo di marmo rosso gli dava un tocco di eleganza.

Dalla sua postazione, accanto a una porta finestra, poteva vedere il prato e i merli che si affaccendavano a mangiare le bacche rosse della siepe.

Lo accendevano regolarmente e il suo fuoco...

Data: 03 mar 2016