UN RACCONTO DI LOCUZIONI E FRASI FATTE

Ai tempi che Berta filava, le persone non aspettavano la manna dal cielo, la vita era dura e sapevano di dover mangiar questa minestra o saltar dalla finestra. Alcuni però facevano orecchie da mercante e dormivano sugli allori. Altri, nati con la camicia, alla prospettiva di un lavoro, gettavano la spugna e diventavano pietre dello scandalo.
Per queste categorie, per fortuna, arrivò il colpo di grazia e dovettero cambiare registro.
Alcuni cercarono di dare un colpo al cerchio e uno alla botte, accettarono di mettere la testa a partito mettendo bene i puntini sulle i, altri, che avevano il prosciutto sugli occhi, caddero dalla padella nella brace, continuarono la vita da fannulloni sperperando tutti gli averi della famiglia. Era difficile accettare la fatica quotidiana perché, nonostante tutto, volevano avere voce in capitolo e correvano il rischio di darsi la zappa sui piedi o fare fiasco.
Ma con il tempo, abbassarono la cresta e smisero di acchiappare farfalle, ammainarono le vele, presero la palla al balzo e raggiunsero il bersaglio.

UNA LISTA DI LUOGHI COMUNI

I film più belli li danno sempre e solo la notte
Se non la dai non arrivi da nessuna parte
I politici pensano solo alla poltrona
Di mamma ce n’è una sola
Sono sempre i migliori che se ne vanno
Le donne non sanno guidare
C’è la crisi ma i ristoranti sono sempre pieni
Piove sempre sul bagnato
Non c’è più religione
Chiusa la porta si apre un portone
Si stava meglio quando si stava peggio
Non ci sono più le mezze stagioni
All’estero tutti pensano che l’Italia sia tutta mafia, pizza e mandolino
Il gatto si affeziona alla casa e non al padrone
Non ti regala niente nessuno
Non ci sono più le mezze stagioni

CATEGORIE DI ROMPISCATOLE

  1. I call center
  2. Testimoni di Geova o persone seguaci di un partito che vogliono imporci ad ogni costo
  3. Le persone che si lamentano di tutto
  4. Gli opportunisti
  5. Le persone che rimandano a domani…

    CALL CENTER - UNA GIORNATA FORTUNATA

“Pronto, il Signor Mario? Sono Elena della compagnia “E luce fu”. Le devo dare una bella notizia!”
“Meno male, dica pure.”
“Abbiamo scoperto che lei ha pagato una tariffa bioraria molto onerosa e vogliamo rimborsarla.”
“Allora mi restituite la somma nella prossima bolletta?”
“ No, signore, noi le diamo la possibilità di rinegoziare il suo contratto con il mercato libero, quindi le inviamo i documenti e in futuro pagherà di meno.”
“Aspetti, io dovrei passare a un altro contratto? Così, per telefono?”
“Sì, non si preoccupi, le spese per il passaggio le verranno addebitate nella prossima fattura.”
“Ma che cosa ci guadagno a cambiare, se devo pagare delle spese?”
“Sarà nel mercato libero e potrà rinegoziare sempre il suo prezzo chiamandoci anche tutti i giorni…”
“No grazie, posso passare meglio le mie giornate.”

“Pronto, signor Mario? Sono Bianca della compagnia “Parla di più”. Lei è stato sorteggiato tra i nostri clienti più affezionati per la nostra strepitosa offerta.
“Sì, e in cosa consiste?”
“Con soli 2 euro di aumento dalla sua tariffa attuale avrà 40.000 minuti e 40.000 sms.”
“Ma non so cosa farmene nemmeno di quelli che ho ora.”
“E’ un’offerta fantastica, con soli 2 euro, inoltre, lei potrà avere la stessa tariffa nazionale per due nuovi paesi: il Karzakistan e la Patagonia!”
“Guardi avevo giusto bisogno di parlare a due pinguini miei amici in Patagonia, mi faccia il piacere…”

“Pronto, signor Mario? Sono Gaia della società Bao Bao, Micio Micio, lei ha un animale domestico?”
“Sì, un cane.”
“ E come si chiama questo amico a quattro zampe?”
“Luna.”
“Congratulazioni, signor Mario! Solo per oggi ai proprietari di cagnette chiamate Luna offriamo una fornitura per tre mesi di crocchette e scatolette.”
“Bene, allora vi dò l’indirizzo a cui inviarle…”
“Certo, le invieremo unitamente al pacco il contratto da restituirci debitamente firmato.”
“Scusi, ma che contratto?”
“Il contratto con cui lei si impegna a comprare i nostri prodotti per i prossimi cinque anni.”
“Ma si figuri, ci andate da soli a quel paese o vi devo mandare io?”

“Pronto, signor Mario, sono Giovanni dell’Ufficio…”
“Basta, stamattina avete rotto le scatole, se devo avere dei soldi teneteveli, non voglio vincere nulla, oggi non voglio essere fortunato, capito?”
“Peccato, signor Mario, le parlo dall’Agenzia delle Entrate a cui risulta lei abbia un credito che il suo commercialista non ha inserito nell’Unico, peccato… lo terremo noi, buongiorno.”
“Pronto, Giovanni, Giovanni…”

 

 

 

Autore: Marinella Undilli
Data: 24 feb 2018