Categoria: Materiali
Data: 1/04/2019

SCRIVERE ACROSTICI (E ACRONIMI)

La forma più semplice è l’acronimo: le iniziali di alcune parole formano a loro volta una parola che fa da tema alle altre. La differenza tra acronimo e sigla è che la sigla non genera una parola di senso compiuto.

Per creare un acronimo, si parte da questa parola o espressione, che rappresenta il tema su cui scrivere. È abbastanza semplice, poi, preparare una scaletta di punti o un elenco di parole (verbi o aggettivi), a partire dalle iniziali del termine di partenza.

Così sull'acronimo possiamo dire che consente di:



  • Ampliare l'idea di partenza

  • Concentrarsi sul tema

  • Raccogliere rapidamente idee

  • Ordinare le idee trovate seguendo l'ordine delle lettere

  • Neutralizzare le distrazioni

  • Iniziare a scrivere

  • Motivare alla scrittura fornendo una tecnica precisa

  • Ottimizzare i tempi di produzione

L'acrostico è un discorso, in prosa o in versi, le cui frasi hanno iniziali che se lette di seguito formano la parola tematica dello stesso discorso.

Dalle iniziali dell'acrostico possono partire sia delle frasi intere, sia delle parole che andranno a comporre una o più proposizioni.



Adesso prendi il tema su cui vuoi scrivere,
Concentrati su esso,
Raccogli poche idee significative,
Ognuna sia strettamente legata al tema,
Se qualcuna stona tagliala via,
Tutto deve combaciare in armonia,
Inizia adesso con la tua stesura,
Correggi dopo aver riletto più volte,
Offri ai tuoi lettori la tua scrittura.



Oppure:
Accogli con rispetto ogni scrittura trattenendo inutili critiche ostili.



La forma più alta di acrostico è quello poetico, che va oltre il gioco linguistico, esprimendo emozioni, stati d’animo, pensieri.